Volta e rivolta, una galleria d’arte “rivoluzionaria”
Collettiva artistica a Sant’Anna del Furlo
Si è aperta domenica 13 maggio con la mostra collettiva intitolata “Volta e Rivolta” una nuova galleria d’arte a Sant’Anna di Fossombrone. Sono ventotto artisti chiamati a interpretare un ritornello di un canto di libertà e di lavoro della fine Ottocento. “Volta e rivolta” è una canzone che racconta la fatica degli “scariolanti” intenti a lavorare nel fango delle zone paludose. La galleria è un nuovo spazio della Casa degli Artisti che dopo nove anni di Arte all’aperto e Land Art, apre cinque sale per le mostre.
Gli artisti provengono dall’Italia, dalla Cina, dalla Mongolia, dall’Olanda, dalla Svezia e si sono espressi con sculture, ricami, installazioni, pitture ad olio, oggetti perduti e ritrovati, arazzi fotografici dipinti e terrecotte sgargianti…
L’ispirazione a un canto di lavoro di fine Ottocento (“Gli Scariolanti”) rende omaggio alle lotte per il lavoro, per la libertà, per l’educazione collettiva. I cinquant’anni dal 1968 sono un piccolo pretesto e una casualità storica, ma nella collettiva artistica di Sant’Anna del Furlo, quello che si vuole mettere in mostra è la “spinta rivoluzionaria”, il moto di ribellione che rompe vecchi schemi e fa irrompere il pensiero nuovo.
Nelle cinque sale, con piccole sculture, dipinti, creazioni materiche, fotografie, ceramiche, ricami, si racconta lo spirito delle Avanguardie, della contestazione, dell’Uomo contro, dell’anticonformismo, il coraggio degli outsider, la fame di giustizia e di fratellanza.
La mostra si è aperta il 13 maggio (famosa data del Maggio francese), e chiude il 28 luglio. È organizzata dallo Studio 121 di Perugia e dalla Casa degli Artisti di Fossombrone, la cura è dello storico e critico dell’Arte, Andrea Baffoni.
Sant’Anna del Furlo, 30 – Fossombrone (PU)
Tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 18,00 – Info: www.landartalfurlo.it
Alcune delle opere presenti in mostra