Nel suo albero genealogico c’è Recanati
articolo tratto dal blog: www.marchetravelling.com
Lionel Messi non ha bisogno di alcuna presentazione. Uno dei migliori, se non il miglior, giocatori di calcio del mondo. Il suo palmarès è enorme: recentemente ha conquistato il suo decimo campionato spagnolo con il Barcellona, ha vinto 8 Supercoppe di Spagna, 6 coppe di Spagna, 4 Champions League, 3 Supercoppe Uefa, 3 Coppe del mondo per club, un oro olimpico, Palloni d’Oro, Scarpe d’Oro, Miglior giocatore della Liga, della Uefa e via dicendo. Lo conosciamo per i suoi dribbling, il suo estro e la sua fantasia, per il suo soprannome “la pulce” ma molti di voi hanno ignorato finora le sue origini.
Come ben sapete è nato a Rosario, in Argentina, una città che si trova in provincia di Santa Fe. Il padre era un operaio di un’acciaieria ed il suo nome è Jorge Horacio Messi, origini molto più curiose ha la madre. Si chiama Celia Maria Cuccitini, faceva la donna delle pulizie ed è di origini italiane. Avete capito bene, Messi ha origini italiane, ancor meglio il suo trisavolo Angelo Messi è emigrato nel 1883 a Rosario partendo da Recanati. Pensate che è anche lontano parente di Luca Messi (ex pugile italiano), insieme condivide le origini familiari ed aveva un bisavolo di nome Angelo nativo di Ancona.
C’è ancora un pezzo della sua famiglia a Recanati, come per esempio il giovane falegname Leandro Messi che in una recente intervista alResto del Carlino ha ripercorso le sue origini “il trisavolo di Lionel Messi, Angelo Messi, era il fratello del mio trisnonno Giovanni Messi. Angelo nacque nel 1866, mentre Giovanni nel 1858. Poi Angelo si sposò con Maria Latini, si trasferì a Montefano e partì per l’Argentina. Si imbarcò a Genova, e il destino volle che fece scalo a Barcellona prima di arrivare a Rosario. Mentre il fratello Giovanni rimase qui”.
Insomma nelle vene del campione argentino scorre sangue marchigiano.