Ritorna la magia del “Canto di Natale” di Dickens
“Pensate alle gioie presenti – ognuno ne ha molte – non alle disgrazie passate – tutti ne hanno qualcuna. Riempite di nuovo il bicchiere con volto radioso e cuore pago. Mi ci gioco la testa che il vostro sarà un Natale allegro e un anno nuovo e felice”.
Con queste parole Charles Dickens mandava un messaggio di speranza a tutti i lettori di “Un canto di Natale” che lo rese celebre in tutto il mondo, e anche in questo Natale la compagnia Nuovo Melograno trasforma in vita le parole del grandissimo scrittore.
Uno spettacolo per grandi e bambini, una storia allegorica che scava dentro l’anima dello spettatore trasmettendo speranza e che all’epoca rappresentò una forte critica alla società: chi vive nell’avarizia e nell’avidità d’animo ha la possibilità di liberarsi delle catene rappresentate da elementi materiali e privi d’amore, limiti caratterizzati dalle differenze sociali, orgoglio nei rapporti con il prossimo, aridità emotiva. Tutti possono migliorare, modificare il loro atteggiamento e alimentare il proprio spirito con valori nuovi, capaci di risanare le relazioni tra gli uomini e farli vivere in armonia. All’ingesso in sala il pubblico trova Jacob Marley che invita tutti ad immergersi nel suo ricordo e di cavalcarlo come se fosse il presente. All’aprirsi del sipario la mente di Jacob si apre e lo spettatore si ritrova alla vigilia di Natale di qualche anno fa. Il viaggio di Scrooge ha inizio. Lo spettacolo procede come un vero gioco di scatole cinesi che conducono il dramma attraverso tutte le tappe della trasformazione del protagonista che è il perno attorno al quale turbinano gli altri numerosissimi personaggi, saltando di epoca in epoca fino ad approdare in un futuro distopico. “Sono le cose del passato, sono quelle che sono, non si possono cambiare” dice il fantasma del passato ma forse c’è una speranza di cambiare un possibile futuro nefasto. La chiave è, come sempre, nel presente.
Lo spettacolo è una produzione Compagnia Nuovo Melograno, è diretto Daniele Vocino, interpretato dallo stesso con Cristian Strambolini, Catia Urbinelli, Roberto Carletti, Marco Tonelli, Vittoria Federiconi. Scenografie di Roberto Montagna.
Tutte le info su www.nuovomelograno.it
Giorno e orario degli spettacoli: Sabato 21 dicembre h. 21 – Domenica 22 dicembre h. 18 – Giovedì 26 dicembre h. 18. Teatro Nuovo Melograno di Senigallia, Via Botticelli alla Cesanella