ROBERTA GIALLO VINCE IL PREMIO DEI PREMI AL MEI DI FAENZA
ALTRO RICONOSCIMENTO PER LA CANTAUTRICE MARCHIGIANA
Lo scorso gennaio è uscito uno degli album più interessanti di questo 2017… parliamo di L’Oscurità di Guillaume, nuovo album della cantautrice Roberta Giallombardo meglio conosciuta con il suo nome d’arte, Roberta Giallo.
Cantautrice, autrice, performer teatrale, pittrice e scrittrice marchigiana, nata a Senigallia. Roberta è un’artista a tutto tondo che nel corso della sua carriera ha collaborato con diversi artisti italiani di spicco sia come corista che come autrice.
Tra loro Lucio Dalla, Samuele Bersani (è tra l’altro autrice del brano Voce al bene in cui ha anche duettato con Samuele), Simona Molinari, Valentino Corvino, gli Archè String Quartet, gli Gnu Quartet e molti altri ancora.
Una carriera iniziata all’età di 11 anni con la prima canzone scritta e che non si è mai interrotta fino ad oggi spaziando dal teatro alla musica con incursioni nella pittura, nella regia e nella poesia. Per quel che riguarda i live Roberta ha aperto i concerti di artisti del calibro di Sting, Carmen Consoli, Edoardo Bennato ed Alex britti. Nel suo palmares anche un premio a Musicultura 2013, due borse di studio al CET di Mogol, Il Festival Mediterraneo, il Cornetto Free Music Festival , la vittoria con il brano Animale nell’Italian Music Festival, a luglio è risultata la vincitrice della tredicesima edizione del Premio per la Musica d’Autore Bindi a Santa Margherita Ligure e ultimo, di qualche giorno fa, la vittoria del Premio dei Premi al MEI (Meeting etichette indipendenti) 2017, il contest della 23^ edizione del Mei di Faenza ha riunito i vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati a cantautori scomparsi.
Il debutto discografico di Roberta Giallo risale al 2014, anno in cui pubblica l’EP Di Luce propria. Il primo album, L’Oscurità di Guillaume, arriva dopo la pubblicazione dei singoli Animale e Start.
L’Oscurità di Guillaume nasce come un concept album che ruota attorno alla storia di un amore travagliato, un percorso interiore che si focalizza su un attimo importante e difficile della vita della cantautrice ripercorrendo attraverso le dodici canzoni del disco ogni sfumatura di questo amore… un disco che Roberta Giallo descrive come un viaggio nell’animo ambientato in un “Medio Evo Post-Atomico”
Le canzoni portano tutte la firma di Roberta ad eccezione di Amore Amor e Gù la cui musica è stata composta dalla stessa insieme a Mauro Malavasi che ha anche arrangiato e suonato l’intero album insieme alla cantautrice.
Dall’album è stato recentemente estratto un nuovo singolo con relativo videoclip, In Amore muoio frontale.