“Il saggio si scalda alla giusta distanza dalla fiamma; lo stolto prima si scotta, poi fugge nel freddo della solitudine”- A. Shopenhauer
Le relazioni umane sono come il fuoco. Se sei troppo vicino puoi bruciarti, ma troppo lontano ti raffreddi. Le cose vanno bene nel rapporti di coppia, quando si sta insieme da tempo, ma non si smette di scoprire l’altro. Ci si deve sentire uniti al pater, ma contemporaneamente ci si deve muovere in autonomia. Nulla come la vicinanza e la lontananza tengono viva l’attrazione. Nel rapporto con i figli, le cose funzionano, quando questi non ti cercano, ma sanno fare da soli ma quando occorre sanno di poter contare su di te. Se li trascuri si sentiranno incapaci e di conseguenza diventeranno insicuri e dipendenti da te o ti rifiuteranno. Se sei troppo severo si chiuderanno in se stessi e sarà impossibile comunicare. Se li controlli troppo avranno l’impressione che “gli stai addosso” perciò diventeranno bugiardi e ti eviteranno. Con gli amici la relazione funziona, quando agisci senza obblighi o filtri e censure. Senti che puoi essere spontaneo e non ti senti obbligato a dire o fare ciò che non senti. A turno ciascuno può aiutare o essere aiutato. Vicinanza nell’amicizia vuol dire affinità, somiglianza, empatia e rispetto reciproco, stima, affetto e intimità.
Dott.ssa Maria Pia Augusti, Psicologa