“Il vostro dolore è il rompersi del guscio. Come me il nocciolo del frutto deve rompersi perché il suo seme possa ricevere il sole”- Gibran
E’ naturale che dopo essersi separati dalla persona che amiamo: genitori, figli, marito, compagna si provi un dolore fortissimo. L’anima usa questa sofferenza per cancellare il nostro attaccamento per la persona che si è allontanata e per annullare le abitudini che ci legavano a lei. L’unica cosa da fare è accettare questo dolore senza contrastarlo. Quest’atteggiamento ci consente di liberarci dal legame affettivo per la persona che si è allontanata, ci prepara a ricevere nuovi affetti. In particolare questo vale per il legame di coppia. Non è giusto stare con un partner che non ci soddisfa solo perché non si riesce a lasciarlo, perché ci fa tenerezza o non sopportiamo l’idea che lui possa soffrire a causa nostra. I legami affettivi non devono essere troppo stretti e soffocanti. La libertà di vivere la propria vita e soddisfare le proprie esigenze ci fa crescere e diventare autonomi. La dipendenza affettiva è alienante e non ci permette di sviluppare le nostre potenzialità.
dott.ssa Maria Pia Augusti, Psicologa