Museo Civico di Palazzo Mosca a Pesaro




Agostino Iacurci incontra Vitruvio. Da una parte uno strepitoso street-artist (Foggia – 1986), con il suo piglio da illustratore e il fascino da scenografo urbano, pop e visionario. Dall’altra il teorico dell’architettura, il grammatico della perfezione nel costruito, l’alchimista del progetto. Succede a Pesaro fino al 13 ottobre: Agostino Iacurci. Tracing Vitruvio. Viaggio onirico tra le pagine del “De Architectura”, a cura di Marcello Smarrelli, è visitabile al Museo Civico di Palazzo Mosca su iniziativa della città marchigiana, in collaborazione con l’Ente Olivieri- Biblioteca e Musei Oliveriani (http://www.pesaromusei.it).

A dieci pregiate edizioni del testo vitruviano fa da controcanto “un commentario per immagini”, in cui capitelli, busti, cariatidi e templi ritrovano l’esaltazione cromatica delle origini. A dispetto del biancore tramandatoci dal Neoclassicismo, Iacurci torna alle radici mediterranee della classicità, riscritte con una iperbolica miscela di colori.

Fabio Bozzato

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