Chi ha il mare potrebbe farlo suonare
Il mare può essere uno strumento musicale, non solo per il ritmo delle onde. A Zara in Croazia, dall’aprile del 2005 il suono arriva attraverso le 35 canne d’organo di polietilene progettate dall’architetto Nikola Basic. E’ una scala che va verso il mare. Non c’è direttore d’orchestra, non c’è spartito, solo suono che esce dalle aperture di questa scala. Segno della ricostruzione della città. Potrebbe essere realizzato anche altrove.
Perché no anche da noi?
Il Signor Basic ha ideato il Morske Orguljie, per gli italofoni Organo marino, ispirandosi, probabilmente, alla Wave Organ ospitata nella San Francisco Bay, scultura acustica che già dal 1986 converte il moto ondoso in musica. Sotto la banchina di Zadar si celano 35 canne d’organo di diversa inclinazione, forma e lunghezza che pescano nel tratto di mare antistante e terminano in corrispondenza di uno scalone che interrompe la continuità della banchina digradando verso l’acqua. La banchina del porto è costituita, dunque, da grandi gradoni bianchi, divisi in sette sezioni di dieci metri ciascuna, proprio al di sotto di queste vi sono le canne in polietilene che s’innalzano trasversalmente fino alla pavimentazione della riva per terminare poi nel canale.