Alla fabbrica del Vapore di Milano
opere del Musinf
su Pasolini
Nei grandi spazi della Fabbrica del Vapore di Milano, notevole esempio di recupero a fini espositivi e aggregativi di un’area industriale dismessa, sarà inaugurata dopo Pasqua un’esposizione dedicata a Pasolini, proveniente dall’Archivio Pasolini del Musinf di Senigallia diretto da Carlo Emanuele Bugatti. Tra le opere in mostra anche gli scatti del fotografo e giornalista Enzo Carli sui reperti del delitto Pasolini.
Qui di seguito un’anteprima della manifestazione in un comunicato diffuso dagli organizzatori
Dopo la mostra di Mario Giacomelli al Mamm di Mosca, Senigallia Città della fotografia produce e propone sempre nuove iniziative di rilievo. È il caso della mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano, che presenterà nuove acquisizioni dell’Archivio Pasolini, conservato dal Musinf, come la suite di foto di Enzo Carli sui reperti dell’uccisione di Pier Paolo Pasolini, la suite Pasolini di Walter Ferro, i ritratti di Pasolini eseguiti da Marco Mandolini, i reportage delle fotografe dell’Associazione Io Fotoreporter/Donna e dei fotografi del corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli, nonché alcune opere di Antonio Delle Rose.
La raccolta Pasolini conservata dal Musinf esprime antologicamente l’emozione degli artisti italiani per la drammatica morte del grande protagonista della letteratura e del cinema del Novecento. La raccolta del Musinf, in continuo accrescimento, è nata dalla mostra che il Musinf aveva dedicato a Pasolini al Palazzo del Duca.
Il prof. Renato Galbusera, che con vari suoi colleghi professori all’Accademia di Brera aveva contribuito con le sue opere a questa mostra senigalliese, ha in questi giorni contattato il prof. Bugatti, direttore del Musinf, per la preparazione di una nuova esposizione dell’Archivio Pasolini, che sarà allestita subito dopo Pasqua nei grandi spazi della Fabbrica del Vapore di Milano.
Un tempo zona industriale e già sede della storica ditta milanese Carminati Toselli, la Fabbrica del Vapore è stata ristrutturata, recuperata e destinata a scopi espositivi e culturali. Il luogo è facilmente raggiungibile grazie alla presenza di molteplici mezzi pubblici, dai tram alla metropolitana. L’intera superficie è di circa 30.000 mq, quella utilizzabile di circa 14.000 mq, 7.000 destinati a progetti di associazioni residenti, 7.000 a mostre, spettacoli, ristoranti e servizi correlati.
Presenta un cortile centrale, una grande agorà naturalmente aggregativa e un edificio, chiamato “la Cattedrale”, che collega i laboratori all’area ricreativa, adatto ai servizi culturali, alla condivisione e alle performance. La Fabbrica è uno spazio del Comune di Milano aperto alla città, destinato alla cultura e all’aggregazione, che coinvolge i giovani sia come fruitori sia come produttori di contenuto culturale, performativo, artistico multidisciplinare, centrato sulla partecipazione attiva.
La Fabbrica del vapore è uno spazio dove realtà diverse per attività, storia, esperienza, si contaminano e crescono insieme. La Fabbrica del Vapore favorisce l’aggregazione e l’intrattenimento, in modo da incentivare la frequentazione anche da parte del pubblico, annullando le barriere tra il produttore e il fruitore del contenuto.