Giuseppe Piccioni tornerà a girare nella sua Ascoli Piceno in cui aveva esordito nel cinema con Il grande Blek dirigendo L’ombra del giorno, un film ambientato nel 1938 all’epoca dell’introduzione delle leggi razziali in Italia.
A cinque anni dal suo ultimo lavoro, Questi giorni, presentato a Venezia nel 2016, il regista e sceneggiatore Giuseppe Piccioni torna a girare nella sua città natale, Ascoli Piceno, già scelta nel 1987 per il debutto dietro la macchina da presa con Il Grande Blek e nel 1996 per alcune scene della commedia Cuori al verde. Il nuovo film si intitolerà L’ombra del giorno, sarà prodotto da Madeleine Film e Rai Cinema e il contributo del MiBACT e avrà come protagonista Riccardo Scamarcio.
Le riprese partiranno alla fine di aprile grazie ad un accordo con il Comune della cittadina marchigiana, impegnata ad un rilancio turistico del territorio attraverso la scelta di cittadini celebri come testimonial, che ha dato il via libera alle riprese, inizialmente previste a Roma. Il film racconterà una storia ambientata a cavallo tra le due guerre mondiali, quando il fascismo iniziava a mostrare i suoi lati oscuri, con le leggi razziali e il successivo ingresso in guerra.
Coprodotto con la Francia, il film prevede alcune scene all’interno del Caffè Meletti, storico locale liberty di inizio Novecento che affaccia su piazza del Popolo, nell’elenco dei 150 caffè storici d’Italia. Il locale è stato già set dei più importanti film girati in città come I Delfini di Citto Maselli nel 1960 e Alfredo Alfredo di Pietro Germi nel 1972.