Il porcellino d’India o cavia (Cavia Aperea Porcellus) è un piccolo erbivoro originario del Sudamerica, dove è allevato dall’uomo da circa mille anni. E’un animale timido, docile, che vive bene in coppia o piccoli gruppi ed è in grado di riconoscere ed affezionarsi al proprietario. Dove metterlo. Il Porcellino d’India vive bene in una gabbia di buone dimensioni, in grado di ospitare almeno un paio di animali perché soffre moltissimo la solitudine perciò dovrete comperare una coppia oppure due femmine o due maschi. Il fondo della gabbia deve essere un contenitore facilmente lavabile dove si metterà una lettiera poco polverosa e in grado di assorbire bene l’umidità perché le cavie hanno le zampine senza pelo e si irritano facilmente. I materiali più adatti per questo sono il tutolo di mais e il pellet di carta riciclata. Ci vuole poi una casetta-rifugio dove a piacere lui possa nascondersi. Per il cibo occorre un beverino a goccia, una rastrelliera per il fieno e una ciotola pesante e rialzata. Questo animale si può maneggiare e lasciare libero per casa, facendo attenzione agli eventuali pericoli. Per la sua alimentazione, come il coniglio, anche la cavia è un vero erbivoro perciò ha bisogno di un mangime con un buon apporto di fibre (almeno il 10%), un basso contenuto di cereali, fieno essiccato e vegetali freschi somministrati a temperatura ambiente. La frutta si può dare come premio. Indispensabile è un costante apporto di vitamina C, che non è in grado di sintetizzare ma che deve assumere con l’alimentazione; ci sono cibi già pronti e integrati, verdura e frutta colorate di rosso e arancione, oppure si può dare giornalmente nell’acqua da bere nella dose di 1 grammo per litro. Salute. La cavia è meno delicata da cucciolo, infatti, nasce dopo una lunga gestazione già perfettamente formata e con gli occhi aperti. Inizia ad assumere cibo solido già dopo 3-4 giorni, anche se prenderà il latte materno per circa tre settimane. Occorre fare attenzione ai cambi di alimentazione, che non devono mai essere troppo repentini, alle correnti d’aria e al caldo eccessivo nella bella stagione. Se si vuole tentare la riproduzione sappiate che la femmina deve partorire, la prima volta, entro i sette mesi. Oltre quell’età avrà le ossa del bacino perfettamente saldate tra di loro e non sarà più in grado di partorire naturalmente. Le cavie a pelo lungo vanno regolarmente spazzolate, e lavate al bisogno con uno shampoo a secco per piccoli animali.
Maria Antonia Martines